L’indennità di maternità è riconosciuta, nei termini e con le modalità previste dal D. Lgs. n. 151/2001 alle Iscritte o agli Iscritti, nei soli casi previsti, in regola con gli adempimenti dichiarativi e contributivi (art. 1 Regolamento per la corresponsione dell’indennità di maternità).
IN QUALI CASI PUOI RICHIEDERLA
ESERCIZIO ATTIVITÀ LAVORATIVA DURANTE PERIODO MATERNITÀ
COME PRESENTARE LA DOMANDA
MONITORAGGIO STATO AVANZAMENTO DOMANDA
MODALITÀ DI CALCOLO DELL’INDENNITÀ
TRATTAMENTO FISCALE DELL’INDENNITÀ
CERTIFICAZIONE FISCALE
INDENNITÀ DI MATERNITÀ PER GRAVIDANZA A RISCHIO |
ESTENSIONE DI ULTERIORI TRE MESI DELL’INDENNITÀ DI MATERNITÀ |
IN QUALI CASI PUOI RICHIEDERLA
- Quando sei in gravidanza o hai partorito, in un periodo compreso fra i due mesi precedenti la data presunta del parto fino a 180 giorni successivi la data effettiva dello stesso
- Quando hai avuto un’interruzione della gravidanza per motivi spontanei o terapeutici dopo il compimento del sesto mese (26 settimane + 3 giorni)
- Quando entra nel tuo nucleo familiare il bambino che hai adottato o avuto in affidamento, purché il bambino non abbia più di diciotto anni
- Quando hai subito un aborto spontaneo o terapeutico non prima del terzo mese di gravidanza (8 settimane + 6 giorni)
Casi particolari Se oltre alla libera professione sei anche lavoratrice dipendente a tempo pieno o lavoratrice autonoma (artigiani o commercianti), non potrai ricevere il contributo di maternità in base al principio di incumulabilità (Capi III e XI del decreto legislativo n.151/2001 e art. 4 del Regolamento per la corresponsione dell’indennità di maternità). Se lavori come dipendente part-time e ricevi dall’INPS un’indennità inferiore all’importo minimo garantito dall’ENPAP (per il 2024 pari a euro 5.914,48 al lordo della ritenuta d´acconto -20%), potrai fare domanda all’ENPAP che provvederà a integrare l’indennità già spettante fino all’importo minimo. Se invece sei titolare di convenzione ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale del 17 dicembre 2015 puoi presentare la domanda di indennità di maternità all’ENPAP negli stessi termini fissati per la richiesta dell’indennità. Ti sarà riconosciuta l’integrazione dell’indennità fino al raggiungimento delle 20 settimane previste per legge. Il padre, che esercita la libera professione ed è iscritto ENPAP, può richiedere l’indennità in alternativa alla madre ma solo nei casi previsti dalla legge ossia: caso di morte o grave infermità della madre; abbandono del figlio da parte della madre; affidamento esclusivo al padre. |
ESERCIZIO ATTIVITÀ LAVORATIVA DURANTE PERIODO MATERNITÀ
Nel caso delle libere professioniste non è obbligatorio astenersi dall’attività professionale (art. 71 del D. Lgs. n. 151/2001).
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda deve essere presentata esclusivamente online successivamente al completamento del sesto mese di gravidanza (26 settimane + 3 giorni) ed entro , e non oltre, 180 giorni dall’evento accedendo all’Area Riservata ENPAP , compilando la domanda presente all’interno della voce di menu “Prestazioni assistenziali>Maternità” e allegando in formato elettronico la documentazione richiesta a secondo della casistica per cui si presenta domanda.
Maggiori informazioni sulle modalità di compilazione della domanda consulta la pagina del sito Chiedere l’indennità di maternità.
MONITORAGGIO STATO AVANZAMENTO DOMANDA
Lo stato di avanzamento della domanda presentata può essere costantemente monitorato in Area Riservata accedendo alla sezione “Prestazioni assistenziali>Domande assistenziali”.
MODALITÀ DI CALCOLO DELL’INDENNITÀ
L’indennità di maternità erogata dall’Ente, stabilita dalla L. n. 289/2003, copre un periodo di venti settimane e si calcola in questo modo:
80% del reddito del secondo anno precedente l’evento
diviso per 12 e moltiplicato per 5
Ad esempio, se presenti la richiesta di indennità di maternità per una nascita avvenuta nell’anno 2024, il calcolo sarà effettuato sul tuo reddito netto professionale prodotto nel 2022 e dichiarato nel 2023.
Se non hai avuto reddito nel secondo anno precedente quello dell’evento (ad esempio, se sei neo iscritta) o se questo risulta non particolarmente elevato, ti verseremo comunque il minimale previsto per legge.
Per l’anno 2024, l’importo minimo dell’indennità di maternità ENPAP è di euro 5.914,48 al lordo della ritenuta d´acconto del 20%, mentre il massimo corrisponde a cinque volte il minimale (euro 29.572,40).
Attenzione! Nel caso la tua iscrizione all’ENPAP ricada nel corso dei cinque mesi indennizzabili, l’importo dell’indennità ti viene riconosciuto solo per la frazione di periodo posteriore alla data di iscrizione stessa. |
TRATTAMENTO FISCALE DELL’INDENNITÀ
L’indennità di maternità è sostitutiva del reddito professionale e l’importo erogato è sottoposto a ritenuta d’acconto del 20%, salvo che tu abbia aderito a un regime fiscale agevolato. Inoltre, siccome rappresenta reddito ai fini Irpef, deve essere dichiarata ai fini fiscali relativamente all’anno in cui è stata percepita e devi quindi inserirla nel reddito netto da dichiarare all’ENPAP, versandoci anche il contributo soggettivo. Su tali importi non devi invece versare il contributo integrativo.
Se hai aderito ad uno dei regimi fiscali agevolati puoi richiedere l’esenzione dalla ritenuta d’acconto sull’importo liquidato come indennità di maternità. Dovrai richiederlo selezionando l’apposita voce presente nella domanda di maternità online.
Attenzione!
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CERTIFICAZIONE FISCALE
Potrai scaricare la certificazione fiscale (Certificazione Unica) dell’indennità percepita nella sezione DOCUMENTI della tua Area Riservata entro i termini fiscalmente previsti per legge e, in ogni caso, a partire dall’anno successivo a quello di erogazione.
INDENNITÀ DI MATERNITÀ PER GRAVIDANZA A RISCHIO La normativa vigente riconosce alle libere professioniste il diritto a una indennità per periodi antecedenti i due mesi prima del parto nel caso in cui vi siano gravi complicanze della gestazione o persistenti forme morbose che possano aggravare lo stato di gravidanza. REQUISITI DI ACCESSO
TEMPISTICHE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda deve essere presentata utilizzando il modulo disponibile QUI da trasmettere, debitamente compilato e sottoscritto, a mezzo PEC all’indirizzo welfare@pec.enpap.it. Alla domanda deve essere allegata, in formato informatico (JPG o PDF), la seguente documentazione:
In caso di proroga del periodo di gravidanza a rischio, dovrà essere inviata una nuova domanda con le stesse modalità soprariportate. MISURA DELL’INDENNITÀ MODALITÀ E TEMPISTICHE DI EROGAZIONE La certificazione fiscale (Certificazione Unica) dell’indennità percepita potrà essere scaricata nella sezione DOCUMENTI dell’Area Riservata ENPAP entro i termini fiscalmente previsti per legge e, in ogni caso, a partire dall’anno successivo a quello di erogazione. |
ESTENSIONE DI ULTERIORI TRE MESI DELL’INDENNITÀ DI MATERNITÀ La vigente normativa ha previsto un’estensione dell’indennità di maternità di ulteriori tre mensilità che, in presenza di specifiche condizioni reddituali da osservare in base al periodo in cui ricade l’evento, si vanno ad aggiungere alle cinque mensilità già riconosciute. REQUISITI DI ACCESSO EVENTI INDENNIZZABILI REQUISITO REDDITUALE
(*) L’integrazione è applicabile anche ai periodi di maternità o paternità iniziati prima del 1° gennaio 2022 purché ricadenti per almeno un giorno nell’anno 2022
COME PRESENTARE DOMANDA
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Non hai trovato risposta ai tuoi dubbi o necessiti di ulteriori informazioni?
Prendi visione delle FAQ oppure invia un quesito specifico attraverso la sezione ENPAP RISPONDE presente in Area Riservata selezionando tra le informazioni generali (“tipologia richiesta”) l’argomento “Indennità di maternità”. |
Data ultimo aggiornamento 24/10/2024