Ti presentiamo la seconda edizione dell’ebook “Demografia, redditi e trend degli Psicologi italiani”, l’appuntamento periodico di informazione sulle caratteristiche della libera professione in Italia dal punto di vista della demografia, dei trend economici e reddituali. Un ritratto della popolazione di liberi professionisti Psicologi in Italia, sulla base dei dati più recenti di cui disponiamo, riferiti all’anno 2017.
Questa edizione è completamente rinnovata nella struttura e nella scelta dei dati rappresentati; accanto alle classiche informazioni demografiche su età, composizione, zona geografica, ne abbiamo aggiunte altre che riteniamo rilevanti, e che abbiamo raccolto nel corso della presentazione delle comunicazioni reddituali relative all’ultimo anno dichiarato.
In particolare, abbiamo inserito domande relative all’Università in cui è stata conseguita la laurea e ai settori principali di attività, e abbiamo messo in relazione le risposte con i redditi per ottenere un quadro indicativo della redditività delle scelte formative e settoriali. Abbiamo inoltre inserito una sezione sul volume d’affari complessivo della Categoria, per dare un quadro della vendita di Psicologia in Italia. E abbiamo aggiunto una parte sugli accantonamenti previdenziali.
È proprio sulla base di queste informazioni e del contatto quotidiano con le istanze e i suggerimenti che vengono dai nostri Iscritti, abbiamo modellato l’ENPAP dal 2013 in poi. Abbiamo arricchito il welfare sulla base delle caratteristiche di una popolazione giovane, prevalentemente femminile, in fase di espansione del volume d’affari complessivo.
Nel 2017 abbiamo poi introdotto per la prima volta alcuni correttivi volti a potenziare il risparmio previdenziale e i risultati pensionistici, evitando la via dell’obbligo di una maggiore contribuzione in favore dell’applicazione dei princìpi della psicologia delle decisioni.
I nudge, meccanismi su base psicologica che hanno l’obiettivo di favorire scelte previdenziali più efficienti senza introdurre obblighi, hanno mostrato di funzionare. E sono stati accolti con favore dalla comunità professionale degli Psicologi, generando non solo un dibattito attorno ai temi previdenziali ma anche scelte virtuose.
Un ringraziamento va a tutti i Colleghi che, rispondendo al questionario proposto con la dichiarazione reddituale annuale, hanno contribuito a disegnare questo ritratto.