Non ricordo il numero di matricola: come posso entrare nella mia Area Riservata?
In luogo del numero di matricola puoi riportare il tuo codice fiscale.
Puoi anche accedere all’Area Riservata con SPID.
Per richiedere un nuova password è necessario utilizzare l’apposita funzionalità presente sul sito: Hai dimenticato la password? Clicca QUI. Ti verrà chiesto di inserire il numero di matricola e il codice fiscale.
Riceverai la nuova password al tuo indirizzo di posta elettronica.
Se dopo pochi minuti non hai ricevuto l’email, verifica che la stessa non sia finita, per errore, nelle cartelle di posta indesiderata o di spam (cerca una email proveniente da no-reply@enpap.it).
Se richiedendo la nuova password ti accorgi che l’indirizzo email che hai comunicato all’Ente non è corretto, invia un’email a contribuzione@enpap.it con il nuovo indirizzo unitamente a copia fronte-retro di un documento di identità.
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Non ricordo la password: come posso entrare nella mia Area Riservata?
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Se dopo pochi minuti non hai ricevuto l’email, verifica che la stessa non sia finita, per errore, nelle cartelle di posta indesiderata o di spam (cerca una email proveniente da no-reply@enpap.it).
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Ti ricordiamo che anche possibile accedere all’Area Riservata con lo SPID.
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Come si calcola l’acconto?
La percentuale dell’acconto è pari al 70% di quanto dovuto per l’anno precedente a titolo di contribuzione soggettiva e integrativa. Se la percentuale così calcolata risulta inferiore ai contributi minimi, saranno dovuti rispettivamente questi ultimi:
- euro 780,00 per il contributo soggettivo (o per chi ne ha titolo, sarà possibile applicare una riduzione dello stesso);
- euro 60,00 per il contributo integrativo;
- euro 105,00 per il contributo maternità.
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Come posso pagare l’acconto?
É possibile pagare l’acconto con queste modalità:
- PagoPA
- Modello F24
- Bonifico
- Carta di credito ENPAP (opzione valida solo per i possessori)
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Posso pagare l’acconto oltre la scadenza del 1° marzo?
Il versamento, totale o parziale dell’acconto oltre la scadenza del 1° marzo 2022, potrà essere effettuato entro il 29 luglio 2022 (vale a dire nei 150 giorni successivi alla data di scadenza), con l’applicazione degli interessi di mora pari allo 0,225% per ogni mese o frazione di mese. Dal 30 luglio 2022, invece, oltre agli interessi verrà applicata la sanzione pari al 10% del capitale non versato.
Per versare l’acconto oltre la scadenza, in soluzione unica o in più tranche, non è richiesto l’invio di alcuna comunicazione all’Ente.
E’ importante sapere che versando l’acconto oltre la scadenza del 1° marzo, la posizione risulterà irregolare con possibile effetto sul rilascio del DURC e sospensione della possibilità di fruire delle forme di assistenza fino al completo versamento di quanto dovuto.
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Se decido di pagare l’acconto oltre la scadenza del 1° marzo, come posso calcolare gli interessi maturati?
L’importo aggiornato degli interessi maturati è sempre visibile nel “Conto personale” presente in Area Riservata.
E’ importante sapere che versando l’acconto oltre la scadenza del 1° marzo, la posizione risulterà irregolare con possibile effetto sul rilascio del DURC e sospensione della possibilità di fruire delle forme di assistenza fino al completo versamento di quanto dovuto.
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Visualizzando in Area Riservata l’importo del mio acconto calcolato con il metodo storico ho notato che è pari a zero. Cosa devo fare?
Non è necessario fare alcun versamento o comunicazione all’Ente in quanto eventuali importi a credito presenti per annualità precedenti sono stati trasferiti d’ufficio a copertura degli importi dovuti per l’acconto.
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L’anno scorso ho avuto redditi maggiori rispetto all’anno precedente. Devo calcolare l’acconto con il metodo previsionale?
No, i contributi da versare potranno essere calcolati solo con il “metodo storico”.
Il “metodo previsionale” è utilizzabile esclusivamente nel caso in cui il reddito netto e/o i corrispettivi lordi siano inferiori all’anno precedente.
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Verserò l’acconto sulla base di quanto calcolato con il “metodo storico”. Nel caso in cui il mio reddito netto e/o corrispettivi lordi risulteranno superiori a quelli dell’anno precedente mi verranno applicati interessi e/o sanzioni?
No, versando l’acconto calcolato con il “metodo storico”, non vengono mai applicati interessi e sanzioni.
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Se effettuo il calcolo dell’acconto con il “metodo previsionale”, posso richiedere la riduzione del contributo soggettivo minimo?
Sì, in fase di calcolo dell’acconto con il “metodo previsionale” ti sarà possibile selezionare la riduzione e il sistema calcolerà automaticamente l’importo del contributo soggettivo minimo ridotto.
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Come mai l’importo del contributo soggettivo dell’acconto è superiore al 70% del contributo dell’anno precedente?
Se il 70% calcolato dal sistema è inferiore al contributo minimo di € 780,00 (oppure al minimo relativo ad eventuali riduzioni richieste), andrà comunque versato tale importo minimo.
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Ho calcolato e versato l’importo dell’acconto con il “metodo previsionale”. Come mai risultano scoperture sull’estratto conto per interessi e sanzioni?
Nel caso di versamento dell’acconto calcolato con il metodo previsionale, nel tuo “Conto personale” sarà visibile una scopertura contributiva determinata dalla differenza rispetto agli importi dell’acconto calcolato secondo il “metodo storico” e il “calcolo previsionale”.
Gli importi per interessi e/o sanzioni su questa differenza sono visibili provvisoriamente sino a quando non verrà trasmessa la comunicazione reddituale relativa all’anno oggetto del calcolo e a condizione che sia confermata la riduzione di reddito comunicata per il calcolo dell’acconto previsionale.
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Nel 2021 ho presentato domanda di esonero contributivo. Ci sono effetti rispetto all’acconto in scadenza il prossimo 1° marzo 2022?
No. L’acconto in scadenza il prossimo 1° marzo è relativo ai redditi dell’anno 2021 ed è dovuto con le consuete modalità. Questo adempimento non ha alcun legame con l’esonero contributivo richiesto che riguarda, invece, unicamente la contribuzione relativa ai redditi dell’anno 2020. Ricordiamo che si attende l’apposito Decreto che dovrà confermare il diritto al beneficio dell’esonero.
Data ultimo aggiornamento 08/02/2022
