Domande Frequenti | Comunicazione e saldo redditi 2022

INDICE

Ho compilato la comunicazione reddituale ma ho commesso un errore nel dichiarare i redditi. Come posso rettificare i dati?
Ho sbagliato a selezionare l’aliquota del contributo soggettivo. Posso rettificare la scelta?
Non ho richiesto la riduzione del contributo soggettivo minimo. Posso ancora richiederla?
Posso modificare la tipologia di riduzione del contributo soggettivo minimo?
L’aliquota della contribuzione soggettiva scelta in fase di compilazione della comunicazione reddituale vale solo per l’anno in cui è stata selezionata oppure vale anche per le annualità successive?
Nell’anno 2022 ho percepito un’indennità ENPAP. Devo considerare tali importi ai fini del calcolo dei contributi dovuti?
Ho compilato la comunicazione reddituale e non risultano contributi da versare a saldo. Perché?
Non riesco a versare i contributi dovuti entro la scadenza del 02/10/2023. Come posso fare?
Posso richiedere la rateazione dei contributi dovuti a saldo sui redditi 2022?
Entro quando devo compilare la comunicazione reddituale ENPAP dell’anno 2022?
In quali casi è possibile richiedere la riduzione del contributo soggettivo e come posso richiederla?
Gli Uffici ENPAP mi hanno comunicato che non stato possibile accogliere la richiesta di riduzione del contributo soggettivo minimo. Cosa devo fare?
Dove e dopo quanto tempo visualizzo i miei versamenti a ENPAP?
Come faccio a calcolare gli eventuali interessi o sanzioni maturati sui contributi non versati entro la scadenza del 2 ottobre 2023?
Ho selezionato una tra le riduzioni del contributo soggettivo minimo previste optando anche per un’aliquota superiore al 10%. Come mai l’importo del contributo soggettivo dovuto non cambia? 
Dove trovo i dati del reddito netto e dei corrispettivi lordi da inserire nella comunicazione reddituale ENPAP? 
Nei compensi che ho percepito sono inclusi importi relativi a fatture emesse a un collega iscritto all’ENPAP che ha fatturato per mio conto i compensi relativi a un’attività svolta insieme. Come devo dichiarare questi compensi? 
Ho percepito l’indennità di maternità il cui importo lordo è dichiarato nel quadro LM – rigo LM22 colonna 3 del modello REDDITI PF 2023. Per la determinazione del reddito netto ENPAP devo scorporarlo e ricalcolare il 78%?
Per calcolare il reddito netto ENPAP devo scorporare dal mod. REDDITI PF 2023 regime forfetario rigo LM22–colonna 3 i compensi di fatture emesse a un collega iscritto all’Ente che ha fatturato per mio conto un’attività svolta insieme ricalcolando il 78%?
Aderisco al regime fiscale forfetario, devo scorporare i diritti d’autore compresi nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 5 del modello REDDITI PF 2023?”  
Mi sono iscritto all’ENPAP nel 2022 e nella comunicazione reddituale non riesco ad inserire reddito netto e corrispettivi lordi pari a “zero”. Come mai? 
A cosa si riferisce l’indicazione StP nella sezione in cui si dichiarano i redditi da libera professione?
Sono socio di una Società tra Professionisti (StP) come devo dichiarare i redditi?

Ho compilato la comunicazione reddituale ma è presente un errore. Come posso rettificare i dati?
Per rettificare i dati reddituali entro la scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale, puoi compilare una nuova comunicazione reddituale.
Accedi alla tua Area Riservata e seleziona la funzione “Comunicazioni reddituali e saldo”. Clicca su “Inserisci nuova comunicazione” e seleziona l’anno 2022.

Per rettificare i dati reddituali, dopo la scadenza prevista per la presentazione della comunicazione, entro il limite della prescrizione quinquennale, devi compilare una nuova comunicazione reddituale.
Accedi alla tua Area Riservata e seleziona la funzione “Comunicazioni reddituali e saldo”. Clicca su “Inserisci nuova comunicazione” e seleziona l’anno 2022.
È possibile effettuare autonomamente al massimo fino a due rettifiche oltre alla prima comunicazione reddituale presentata. Per eventuali ulteriori necessità di rettifiche contatta gli uffici dell’Ente.

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Ho sbagliato a selezionare l’aliquota del contributo soggettivo. Posso rettificare la scelta?
Entro la scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale, puoi compilare una nuova comunicazione.
Accedi alla tua Area Riservata e seleziona la funzione “Comunicazioni reddituali e saldo”. Clicca su “Inserisci nuova comunicazione” e seleziona l’anno 2022.

Successivamente alla scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale è consentito modificare la percentuale di contribuzione soggettiva scelta, esclusivamente entro e non oltre il termine perentorio del 30 novembre dell’anno di scadenza della stessa comunicazione, autocertificando sotto la propria responsabilità, consapevoli di quanto disposto dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze di natura penale in caso di dichiarazioni mendaci, di aver effettuato tale scelta per errore, sempre che non sia stata ancora interamente versata la contribuzione dovuta in base alla comunicazione reddituale oggetto di richiesta di rettifica. Per scaricare il modulo cliccare QUI.

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Non ho richiesto la riduzione del contributo soggettivo minimo. Posso ancora richiederla?
Entro la scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale, puoi compilare una nuova comunicazione.
Accedi alla tua Area Riservata e seleziona la funzione “Comunicazioni reddituali e saldo”. Clicca su “Inserisci nuova comunicazione” e seleziona l’anno 2022.

Successivamente alla scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale è consentito esercitare la facoltà di riduzione del contributo soggettivo minimo di cui all’articolo 3 del medesimo Regolamento, esclusivamente entro e non oltre il termine perentorio del 30 novembre dell’anno di scadenza della stessa comunicazione, autocertificando sotto la propria responsabilità, consapevoli di quanto disposto dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze di natura penale in caso di dichiarazioni mendaci, di non aver effettuato tale scelta per errore, sempre che non sia stata ancora interamente versata la contribuzione dovuta in base alla comunicazione reddituale oggetto di richiesta di rettifica. Per scaricare il modulo cliccare QUI.

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Posso modificare la tipologia di riduzione del contributo soggettivo minimo?
Entro la scadenza prevista per la presentazione della comunicazione reddituale, puoi compilare una nuova comunicazione.
Accedi alla tua Area Riservata e seleziona la funzione “Comunicazioni reddituali e saldo”. Clicca su “Inserisci nuova comunicazione” e seleziona l’anno 2022.

Successivamente alla scadenza per la presentazione della comunicazione reddituale è consentito modificare la facoltà di riduzione del contributo soggettivo minimo di cui all’articolo 3 del medesimo Regolamento, esclusivamente entro e non oltre il termine perentorio del 30 novembre dell’anno di scadenza della stessa comunicazione, autocertificando sotto la propria responsabilità, consapevoli di quanto disposto dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze di natura penale in caso di dichiarazioni mendaci, di aver effettuato tale scelta per errore, sempre che non sia stata ancora interamente versata la contribuzione dovuta in base alla comunicazione reddituale oggetto di richiesta di rettifica. Per scaricare il modulo cliccare QUI.

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L’aliquota della contribuzione soggettiva scelta in fase di compilazione della comunicazione reddituale vale solo per l’anno in cui è stata selezionata oppure vale anche per le annualità successive?
La scelta dell’aliquota del contributo soggettivo vale per la sola annualità in cui stata selezionata.

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Nell’anno 2022 ho percepito un’indennità ENPAP. Devo considerare tali importi ai fini del calcolo dei contributi dovuti?
L’ammontare lordo di tali prestazioni deve essere incluso esclusivamente nel reddito netto da dichiarare e non incluso nei corrispettivi lordi.
Infatti, le prestazioni assistenziali erogate dall’Ente (es. indennità di maternità, indennità di malattia e infortunio, contributo di genitorialità, assistenza stato di bisogno, contributo mutui in conto interessi) in quanto sostitutive del reddito professionale (art. 6 D.P.R. 917/86) costituiscono base di calcolo per i contributi previdenziali dovuti all’ENPAP (al lordo delle ritenute IRPEF) relativamente all’anno in cui le stesse vengono percepite (CU 2023 presente in Area Riservata).
Qualora il sistema informatico dovesse segnalare un’anomalia, confermare con la spunta la correttezza dei dati inseriti per poter proseguire nella compilazione e successivo invio della comunicazione reddituale.

Per maggiori informazioni consulta la scheda di approfondimento che trovi QUI.

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L’indennità 2022 “decreto aiuti” deve essere dichiarata nella comunicazione reddituale ENPAP?

No, l’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali e, pertanto, non deve essere considerata nei dati reddituali della comunicazione ENPAP.
 

Ho compilato la comunicazione reddituale e non risultano contributi da versare a saldo. Perché?
Compilata la comunicazione reddituale per l’anno 2022, è possibile che i contributi già versati in acconto oppure eventuali importi a credito abbiano interamente coperto gli importi dovuti per l’annualità. In tal caso è sufficiente aver compilato la comunicazione reddituale online, non sono necessari ulteriori adempimenti.

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Non riesco a versare i contributi dovuti entro la scadenza del 02/10/2023. Come posso fare?
Il versamento, totale o parziale del saldo oltre la scadenza del 2 ottobre 2023, potrà essere effettuato entro il 29 febbraio 2024 (vale a dire nei 150 giorni successivi alla data di scadenza), con la sola applicazione degli interessi di mora pari allo 0,225% per ogni mese o frazione di mese.
Per versare il saldo oltre la scadenza, in soluzione unica o in più tranche, non è richiesto l’invio di alcuna comunicazione all’Ente.
È possibile visualizzare tempo per tempo l’ammontare degli interessi (e delle eventuali sanzioni che scattano oltre i 150 giorni dalla scadenza) all’interno dell’Area Riservata nel “Conto personale”.
In questa eventualità il pagamento dei contributi dovrà essere effettuato a mezzo bonifico bancario o modello F24.

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Posso richiedere la rateazione dei contributi dovuti a saldo sui redditi 2022?
La rateazione (art. 7 bis del Regolamento per l’attuazione delle attività di previdenza) degli importi dovuti a saldo sui redditi 2022 può essere chiesta solo dopo la scadenza, ossia successivamente al 02/10/2023, e per importi pari o superiori a euro 1.000,00.

Nel caso in cui il debito sia riferito solamente al saldo sui redditi 2022, in alternativa, è possibile ricorrere al versamento dei contributi dovuti, parziale o totale, nei 150 giorni successivi alla data di scadenza, ovvero entro il 29 febbraio 2024, con la sola applicazione degli interessi di mora pari allo 0,225% per ogni mese o frazione di mese (approfondisci QUI).


Entro quando devo compilare la comunicazione reddituale ENPAP dell’anno 2022?
La comunicazione dei redditi professionali va presentata entro il 2 ottobre 2023 esclusivamente in via telematica attraverso l’Area Riservata ENPAP. 
È importante compilare la comunicazione entro tale termine, anche se non è possibile procedere con il pagamento dei contributi, per non incorrere nell’applicazione delle sanzioni previste per la tardiva presentazione della comunicazione (art. 11, comma 4, Regolamento per l’attuazione delle attività di previdenza).

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In quali casi è possibile richiedere la riduzione del contributo soggettivo e come posso richiederla?
Possono essere richieste solo in fase di compilazione della comunicazione annuale dei redditi professionali e sono applicabili al solo contributo soggettivo minimo di 780,00 euro.
Le riduzioni del contributo soggettivo minimo previste sono:

  • del 50% (euro 390,00) per lavoro dipendente, inattività professionale per inabilità dovuta a malattia (per almeno sei mesi nell’anno), titolari di pensione;
  • a un terzo (euro 260,00) per gli iscritti da meno di tre anni a ENPAP;
  • a un quinto (euro 156,00) per gli Iscritti con reddito netto fino a euro 1.560,00.

Per maggiori informazioni sulle riduzioni, prendi visione delle informazioni riportate sul sito dell’Ente (Riduzioni contributo soggettivo minimo).

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Gli Uffici ENPAP mi hanno comunicato che non stato possibile accogliere la richiesta di riduzione del contributo soggettivo minimo. Cosa devo fare?
In questo caso è necessario accedere alla propria Area Riservata e consultare il “CONTO PERSONALE” per verificare l’importo dovuto a titolo di saldo (compresi eventuali interessi e sanzioni) in corrispondenza dell’anno di riferimento e versare secondo le modalità riportate nelle istruzioni.

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Dove e dopo quanto tempo visualizzo i miei versamenti a ENPAP?
I versamenti sono visualizzabili sotto la voce “Conto Personale” dell’Area Riservata. I tempi di acquisizione variano a seconda del metodo di pagamento utilizzato e sono da intendersi indicativi:

  • Bonifico bancario, normalmente entro 4 giorni lavorativi dall’esecuzione del bonifico da parte della banca;
  • PagoPA e Carta di credito ENPAP, normalmente entro 7 giorni dall’esecuzione del pagamento;
  • Modello F24, tra i 15/30 giorni dall’esecuzione del pagamento.
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Come faccio a calcolare gli eventuali interessi o sanzioni maturati sui contributi non versati entro la scadenza del 2 ottobre 2023?
Puoi visualizzare l’ammontare degli interessi e/o delle eventuali sanzioni maturate all’interno della tua Area Riservata consultando la sezione “Conto personale”. Nell’ultima colonna a destra trovi gli importi da versare.

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Ho selezionato una tra le riduzioni del contributo soggettivo minimo previste optando anche per un’aliquota superiore al 10%. Come mai l’importo del contributo soggettivo dovuto non cambia? 
È possibile che, in caso di riduzione, il calcolo del contributo non vari, poiché resta al di sotto del minimo, pur avendo selezionato un’aliquota maggiore al 10%
Trovi QUI una tabella riepilogativa sulle riduzioni del contributo soggettivo.

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Dove trovo i dati del reddito netto e dei corrispettivi lordi da inserire nella comunicazione reddituale ENPAP? 
I dati sono reperibili all’interno nei modelli fiscali (Modello Redditi PF 2023, Modello Redditi SP 2023, 730 2023, CU 2023), così come indicato nelle istruzioni (pagine. 8, 9 e 10).  

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Nei compensi che ho percepito sono inclusi importi relativi a fatture emesse a un collega iscritto all’ENPAP che ha fatturato per mio conto i compensi relativi a un’attività svolta insieme. Come devo dichiarare questi compensi?
L’ammontare dei compensi derivanti da fatture emesse da un iscritto verso altro iscritto nel contesto di incarichi professionali finalizzati al conseguimento di un risultato unitario, deve essere sottratto dal totale dei compensi percepiti.  
Qualora tale operazione determini un’incongruenza dei dati reddituali, il sistema informatico segnalerà l’anomalia e si dovrà confermare con la spunta la correttezza dei dati inseriti per poter proseguire nella compilazione e successivo invio della comunicazione reddituale. 

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Ho percepito l’indennità di maternità il cui importo lordo è dichiarato nel quadro LM – rigo LM22 colonna 3 del modello REDDITI PF 2023. Per la determinazione del reddito netto ENPAP devo scorporarlo e ricalcolare il 78%?
No, il reddito netto risultante nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 5 del modello REDDITI PF 2023 non deve essere modificato.  
L’ammontare lordo delle indennità percepite deve essere sottratto dal totale dei compensi percepiti dichiarati nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 3. Qualora tale operazione determini un’incongruenza dei dati reddituali, il sistema informatico segnalerà l’anomalia e si dovrà confermare con la spunta la correttezza dei dati inseriti per poter proseguire nella compilazione e successivo invio della comunicazione reddituale. 

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Per calcolare il reddito netto ENPAP devo scorporare dal mod. REDDITI PF 2023 regime forfetario rigo LM22–colonna 3 i compensi di fatture emesse a un collega iscritto all’Ente che ha fatturato per mio conto un’attività svolta insieme ricalcolando il 78%
No, il reddito netto risultante nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 5 del modello REDDITI PF 2023 non deve essere ricalcolato. L’ammontare dei compensi derivanti da fatture emesse da un iscritto verso altro iscritto nel contesto di incarichi professionali finalizzati al conseguimento di un risultato unitario, deve essere semplicemente sottratto dal totale dei compensi percepiti dichiarati nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 3. Qualora tale operazione determini un’incongruenza dei dati reddituali, il sistema informatico segnalerà l’anomalia e si dovrà confermare con la spunta la correttezza dei dati inseriti per poter proseguire nella compilazione e successivo invio della comunicazione reddituale. 

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Aderisco al regime fiscale forfetario, devo scorporare i diritti d’autore compresi nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 5 del modello REDDITI PF 2023?”  
No, il reddito netto professionale imponibile ai fini previdenziali è quello dichiarato nel quadro LM – rigo LM22 – colonna 4 del modello REDDITI PF 2022.  

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Mi sono iscritto all’ENPAP nel 2022 e nella comunicazione reddituale non riesco ad inserire reddito netto e corrispettivi lordi pari a “zero”. Come mai? 
Non è possibile inserire reddito netto e corrispettivi lordi pari a 0 nel primo anno di iscrizione, in quanto è necessario aver incassato almeno un compenso, da dichiarare nei corrispettivi lordi. E’ comunque possibile che il reddito netto sia pari a 0 per effetto delle spese sostenute.

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A cosa si riferisce l’indicazione StP nella sezione in cui si dichiarano i redditi da libera professione?
La casella va barrata se i redditi inseriti sono derivanti in tutto o in parte da attività svolta in StP Società tra Professionisti.

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Sono socio di una Società tra Professionisti (StP) come devo dichiarare i redditi? 
Il socio di una StP deve comunicare e sommare all’eventuale reddito netto professionale derivante dallo svolgimento della libera professione in proprio, la quota di reddito d’impresa dichiarato dalla StP nel modello REDDITI 2023 (periodo d’imposta 2022) attribuita in base alla percentuale di ripartizione degli utili anche se non ripartiti; deve altresì comunicare e sommare agli eventuali compensi derivanti dallo svolgimento della libera professione in proprio, la quota di volume d’affari IVA dichiarato dalla StP nel modello IVA 2023 (periodo d’imposta 2022), attribuita in base alla percentuale di ripartizione degli utili. Nel caso in cui tra i soci della STP siano presenti soci non professionisti, la quota di volume d’affari a essi attribuita deve essere riproporzionata tra i soci professionisti in base alla percentuale di ripartizione degli utili.

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Data pubblicazione 30/11/2023