Contributo borse lavoro anno 2023 | Domande Frequenti

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Indice domande

Se non hai trovato risposta ai tuoi dubbi o stai riscontrando problemi tecnici in fase di compilazione della domanda, invia una email a assistenza.viveremeglio@enpap.it

Questa casella email è l’unico canale di contatto dedicato e attivo per questa forma di assistenza
Eventuali quesiti posti attraverso altre modalità (altri indirizzi email, ticket, o telefonicamente) non potranno essere presi in carico e non verranno riscontrati dall’Ente.

Quale iniziativa viene attuata per l’anno 2023 in relazione al contributo “Borse Lavoro”?
Per l’annualità 2023, al fine di sostenere gli iscritti operanti in Territori (art. 5 del Bando) colpiti da eventi calamitosi negli ultimi 12 mesi, l’Ente ha definito il Progetto “Vivere Meglio – Promuovere l’accesso alle terapie psicologiche per l’ansia e la depressione” da rivolgere agli iscritti attivi che svolgono l’attività libero professionale di psicologo nei Territori indicati nel Bando.

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Con quale modalità ed entro quando posso presentare la domanda di contributo per borsa lavoro per l’annualità 2023?
La domanda per la concessione del contributo borsa lavoro dovrà essere presentata entro e non oltre il 31/10/2023, esclusivamente online attraverso l’Area Riservata di ENPAP accedendo alla sezione “Prestazioni assistenziali” e selezionando la voce “Borse lavoro 2023”.

In fase di compilazione della domanda verrà chiesto di autocertificare sotto la propria responsabilità di possedere una serie di condizioni e requisiti (art. 2 del Bando).

Inoltre, in fase di compilazione della domanda, dovrà obbligatoriamente essere allegata in formato elettronico la seguente documentazione:

  • fronte-retro di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • modello ISEE Ordinario del nucleo familiare riferito all’ultimo anno fiscale disponibile.
Attenzione! Qualora, in fase di compilazione della domanda online, il richiedente dichiari di non voler allegare copia del modello ISEE, la domanda potrà essere ritenuta valida ma non verrà attribuito alcun punteggio ai fini della graduatoria. 

 

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Quali requisiti sono richiesti per poter presentare la domanda?
Possono presentare domanda le Iscritte e gli Iscritti attivi che:

  • siano residenti e operino stabilmente nei territori interessati dagli eventi calamitosi verificatisi in alcune Province del Paese negli ultimi dodici mesi (vedere tabella di cui all’art. 5 del Bando).
  • abbiano maturato almeno un anno di effettiva contribuzione all’Ente (vale a dire, la cui iscrizione all’Ente decorra antecedentemente alla data del 01.01.2022 compresa);
  • abbiano conseguito un corrispettivo lordo medio, derivante dalla libera professione di psicologo, non inferiore a 5.000,00 Euro nel triennio precedente la domanda ovvero nel minor periodo laddove la durata dell’iscrizione non consenta di calcolare la media triennale;
  • alla data di presentazione della domanda, siano in regola con gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti (vale a dire, che soddisfino tutti i requisiti per ottenere il certificato di regolarità contributiva rilasciato dall’Ente, con la specifica che non costituisce condizione di regolarità contributiva, ai fini dell’accesso al presente bando, l’aver aderito ad un piano di rateizzazione dei debiti nei confronti dell’Ente, per il quale siano ancora in corso i relativi pagamenti).

Ai fini della regolare presentazione della domanda e dell’erogazione del contributo, gli iscritti richiedenti devono impegnarsi a:

  • partecipare al percorso di formazione all’applicazione del PDT, preliminare all’avvio delle attività di trattamento, secondo le modalità indicate dall’Ente;
  • attuare le attività di trattamento in favore degli utenti che verranno individuati attraverso il portale web dedicato al Progetto, raggiungibile attraverso il sito www.viveremeglio.enpap.it;
  • partecipare agli incontri di monitoraggio e supervisione scientifica delle attività effettuate;
  • raccogliere gli indicatori di valutazione e di esito fino al follow-up a tre mesi, secondo le tempistiche e le procedure che l’Ente indicherà.

Ai fini della certificazione del completo e conforme svolgimento delle attività vincolate al contributo borsa lavoro, faranno fede:

  • la puntuale rendicontazione da parte dei borsisti delle attività svolte, effettuata attraverso gli strumenti informatici resi disponibili dall’Ente ed aventi a tutti gli effetti valore legale di autocertificazione;
  • il report degli incontri di supervisione scientifica redatto a cura del supervisore o di un suo delegato;
  • la valutazione finale, effettuata in esito del follow-up previsto a distanza di sei mesi dal termine dei percorsi di trattamento.
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Sono iscritta/o con decorrenza dal 2021. Non essendo possibile calcolare la media dei corrispettivi lordi conseguiti nel triennio precedente alla domanda, cosa succede?
In tal caso, il requisito relativo alla media dei corrispettivi lordi conseguiti sarà calcolato sulle annualità di iscrizione effettivamente maturate.

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Ho presentato domanda di cancellazione nel corrente anno 2023 ma non è ancora stata approvata. Posso presentare domanda?
No. Se intendi presentare la domanda di contributo “Borse Lavoro” per l’anno 2023 dovrai preventivamente annullare la domanda di cancellazione.

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Cosa si intende per regolarità degli adempimenti in materia reddituale e di versamenti?
Per regolarità degli adempimenti in materia reddituale si intende la presentazione di tutte le comunicazioni reddituali a decorrere dall’anno di iscrizione e sino all’ultima annualità (comunicazione reddituale sui redditi 2022).

Per regolarità degli adempimenti in materia versamenti si intende essere in regola con il versamento dei contributi dovuti a titolo di acconto e saldo, compresi eventuali interessi e sanzioni per ciascuna annualità.

La tua posizione risulta irregolare se:

  • hai aderito a un piano di rateazione dei debiti nei confronti dell’Ente per il quale sono ancora in corso i relativi pagamenti;
  • hai aderito all’esonero contributivo per l’annualità 2020 ma hai debiti su altre annualità;
  • hai scelto di versare i contributi dovuti a titolo di acconto o saldo utilizzando i 150 giorni successivi alla scadenza.
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Ho presentato domanda di esonero per l’anno 2020. Posso presentare la domanda?
Sì, è possibile presentare domanda ricordando, però, che l’adesione all’esonero si configura come temporanea irregolarità ai fini della liquidazione delle forme di assistenza.
In tale evenienza, quindi, se sei entrato in graduatoria l’importo della Borsa Lavoro concorrerà alla copertura dell’importo della contribuzione oggetto di esonero. Una volta confermato in via definitiva il diritto allo stesso esonero (per il quale si è in attesa di apposito Decreto), il relativo importo figurerà in estratto conto come credito a tuo favore.

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Sto procedendo al versamento della contribuzione per l’anno 2022 utilizzando la possibilità di versare nei 150 giorni oltre la scadenza del 1° ottobre 2023. Posso presentare la domanda?
No, per presentare domanda è indispensabile che la posizione dichiarativa e contributiva sia regolare. Pertanto, prima di presentare domanda, procedere con il versamento di quanto dovuto a titolo di saldo. Non appena acquisito il versamento, sarà possibile procedere con la compilazione della domanda.

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Ho in corso un piano di rateazione con l’Ente. Posso presentare la domanda?
Per presentare domanda è indispensabile che la posizione dichiarativa e contributiva sia regolare. Pertanto, prima di presentare domanda, dovrai procedere con il versamento di quanto dovuto a titolo di rateazione. Non appena acquisito il versamento, sarà possibile procedere con la compilazione della domanda, purché entro il termine ultimo di presentazione previsto dal Bando (31/10/2023).

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Quali sono le province in cui è necessario risiedere per poter presentare la domanda?
Possono presentare la domanda per l’erogazione del contributo solo gli iscritti residenti e operanti stabilmente nelle Province dell’Emilia Romagna e delle Marche colpite da eventi calamitosi per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza con Ordinanze/Decreti nazionali pubblicati in Gazzetta Ufficiale negli ultimi dodici mesi (vedere tabella di cui all’art. 5 del Bando).

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Oltre a svolgere la libera professione, sono anche un lavoratore dipendente. Posso presentare la domanda?
Sì, puoi presentare domanda ma non ti sarà attribuito alcun punteggio ai fini della graduatoria.

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Sono iscritto da più di tre anni all’Ente. Posso presentare la domanda?
Sì, puoi presentare domanda ma non ti sarà attribuito alcun punteggio ai fini della graduatoria.

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In cosa consiste l’iniziativa da attuare ai fini della erogazione del contributo?
L’iniziativa prevede, per gli assegnatari, la definizione e l’implementazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico (“PDT”) per il trattamento di ansia e depressione da rivolgere alla cittadinanza dai 16 anni in poi, secondo le modalità del medesimo PDT.

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A quanto ammonta l’importo riconosciuto a titolo di borsa lavoro?
Per l’annualità 2023 l’importo lordo omnicomprensivo erogato a ciascun beneficiario è pari a euro 5.000,00 a fronte della realizzazione di circa 125 ore complessive di attività di trattamento da svolgersi in un arco temporale di circa sei mesi senza oneri a carico dei cittadini e previe la formazione obbligatoria fornita da ENPAP e la partecipazione agli incontri di supervisione di gruppo. Il contributo sarà, inoltre, erogato previa verifica della regolarità degli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti, con le modalità indicate nel Bando (vedere art. 7 del Bando).

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Con quali modalità e quali tempistiche verrà erogato il contributo?
Il contributo economico, è erogato in tre tranches

  1. la prima, in acconto, per un importo fisso pari a euro 1.000,00, a condizione che siano state portate regolarmente a termine le attività formative previste obbligatoriamente nella fase antecedente l’avvio del percorso di trattamento;
  2. la seconda, in acconto, per un importo fisso pari a euro 3.000,00 euro, a completa e conforme esecuzione delle attività progettate nel PDT;
  3. la terza, per la differenza a saldo di euro 1.000,00 euro, al termine della raccolta e della valutazione degli indicatori di esito nella fase di follow-up, prevista a distanza di tre mesi dal termine del percorso di trattamento.

Il pagamento di ciascuna tranche potrà avvenire se la posizione risulterà regolare per quanto concerne gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti.

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È previsto un numero massimo di borse e/o una distribuzione territoriale?
Per l’annualità 2023 sono messe a bando n. 190 borse lavoro, destinate agli iscritti residenti nei territori di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Ancona, Pesaro-Urbino (vedere la tabella di cui all’art. 5 del Bando).

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Che tipologia di documento di riconoscimento posso allegare alla domanda?
Contestualmente alla presentazione della domanda e a completamento della stessa, dovrà essere allegato un documento di riconoscimento in corso di validità, indicando nella domanda la tipologia di documento, il numero e la data di scadenza (per maggiori dettagli cliccare QUI).

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In che formato e che dimensioni devono avere i file allegati?
Sono ammessi esclusivamente i formati: PDF, JPG e BMP con dimensione massima di 300Kb per il documento di riconoscimento e 600Kb per il modello ISEE. Prima di allegare la documentazione assicurati che i file siano leggibili e integri e della dimensione massima prevista.

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Qualora dovessi risultare vincitore di borsa lavoro, che tipo di impegno mi sarà richiesto e quale sarà la durata totale del progetto?
Il progetto prevede una fase di formazione obbligatoria che si svolgerà all’avvio del progetto in tre giornate, sia in presenza che a distanza. 
Nel corso del progetto, sarà richiesto di accedere alle attività di monitoraggio e supervisione scientifica e metodologica dei trattamenti (previsti indicativamente sei incontri di tre ore ciascuno di supervisione di gruppo, orientativamente uno ogni mese dall’avvio della fase operativa).

A distanza di tre mesi dal termine del percorso di trattamento, verrà chiesto di partecipare alla fase di follow up.

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Qualora dovessi risultare vincitore di borsa lavoro, in che modo mi verranno assegnati i pazienti e quanto durerà il percorso di trattamento?
I cittadini interessati compilano un test di screening accedendo al sito viveremeglio.enpap.it. In base ai risultati ottenuti, riceveranno una risposta che li indirizzerà ad uno dei tre percorsi terapeutici previsti.
I Servizi Sanitari e i medici dei Territori (art. 5 del Bando) potranno fornire ai propri pazienti un codice da inserire sul sito a seguito della compilazione del test di screening.

Qualora il risultato del test indirizzi a un percorso di counseling psicologico o di terapia psicologica, i cittadini potranno selezionare il professionista, che riceverà una notifica di assegnazione del paziente e l’associazione del relativo codice identificativo.

Il progetto sarà fruibile dai cittadini a partire da novembre 2023 e non potrà proseguire oltre l’esaurimento del fondo destinato da ENPAP.

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Nel caso in cui dovessi rientrare nella graduatoria, che tipologia di attività dovrò svolgere e quale impegno orario mi sarà richiesto?
Le attività previste sono:

  • formazione iniziale di tre giornate, in presenza oppure online;
  • attività di trattamento dei pazienti inviati attraverso il portale, per circa 125 ore;
  • partecipazione agli incontri di supervisione di gruppo (previste sei giornate).

L’attività di formazione è programmata nella fase antecedente l’attuazione del progetto e si svolgerà a distanza (in modalità asincrona) ed è previsto un impegno di tre giornate.

L’attività di trattamento è di circa 125 ore complessive e deve essere svolta nell’arco di circa sei mesi.

A distanza di tre mesi dal termine dei percorsi di trattamento è previsto un breve incontro di follow-up con i pazienti trattati. L’impegno per questa attività non è incluso nelle circa 125 ore di trattamento previste.

Gli incontri di supervisione di gruppo si svolgeranno nel corso dell’attività progettuale ed è previsto un impegno di circa sei giornate.

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Nel caso in cui dovessi rientrare nella graduatoria a parità di punteggio con un altro richiedente, cosa succede?
In caso di parità di punteggio sarà considerato, quale criterio di preferenza, il minor valore dell’indicatore ISEE. In caso di permanenza delle posizioni ex aequo, si considererà la minore anzianità di iscrizione all’Ente e, nell’eventuale ulteriore parità, la minore età anagrafica del richiedente.

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Nel caso in cui dovessi risultare assegnatario di contributo borsa lavoro ma non potessi più avviarlo per mortivi personali, cosa succede?
La mancata o parziale esecuzione delle attività previste dal Progetto, dovuta ad eventuale rinuncia, comporterà la decadenza della domanda di accesso al beneficio, con conseguente cessazione del diritto alla erogazione del contributo.

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In passato ho già presentato la domanda per l’erogazione del contributo “Borse Lavoro”. Posso presentare una nuova domanda per l’anno 2023?
No, non è possibile, in quanto il contributo è erogabile a ciascun richiedente una sola volta nel corso dell’iscrizione all’Ente.

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Devo emettere fattura al paziente che seguirò nell’ambito del Progetto?
Per le prestazioni professionali rese dovrà essere rilasciato idoneo titolo fiscale nel quale dovrà essere specificato che la prestazione effettuata è resa in forma gratuita per l’utente nel contesto del Progetto.

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Che tipo di trattamento fiscale è previsto per la borsa lavoro?
Il contributo borse lavoro è sostitutivo del reddito professionale e l’importo erogato è sottoposto a ritenuta d’acconto del 20%, salvo che tu abbia aderito a un regime fiscale agevolato.
Inoltre, siccome rappresenta reddito ai fini Irpef, dovrai dichiararlo ai fini fiscali relativamente all’anno di percepimento e dovrà quindi essere inserito nel reddito netto da dichiarare all’ENPAP, versandoci il contributo soggettivo. Tale importo, invece, non rientra nei corrispettivi lordi e quindi non deve considerato per il calcolo del contributo integrativo. 

In caso di adesione a uno dei regimi fiscali agevolati, è possibile richiedere l’esenzione dalla ritenuta d’acconto sull’importo liquidato come contributo borse lavoro, dichiarandolo espressamente in fase di compilazione della domanda online. 

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Data ultimo aggiornamento 27/10/2023