L’indennità di maternità è riconosciuta, nei termini e con le modalità previste dal D. Lgs. n. 151/2001 alle Iscritte o agli Iscritti, nei soli casi previsti, in regola con gli adempimenti dichiarativi e contributivi (art. 1 Regolamento per la corresponsione dell’indennità di maternità).
QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA
MODALITÀ DI CALCOLO DELL’INDENNITÀ
MONITORAGGIO STATO AVANZAMENTO DOMANDA
TRATTAMENTO FISCALE DELL’INDENNITÀ
CERTIFICAZIONE FISCALE
INDENNITÀ DI MATERNITÀ PER GRAVIDANZA A RISCHIO |
ESTENSIONE DI ULTERIORI TRE MESI DELL’INDENNITÀ DI MATERNITÀ |
QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA
Puoi presentare la domanda solo successivamente al completamento del sesto mese di gravidanza (26 settimane + 3 giorni) e, in ogni caso, entro 180 giorni dall’evento.
È, inoltre, possibile presentare domanda, sempre entro 180 giorni dall’evento, quando:
- vi sia stata un’interruzione della gravidanza per motivi spontanei o terapeutici dopo il compimento del sesto mese (26 settimane + 3 giorni);
- vi sia stato un aborto spontaneo o terapeutico non prima del terzo mese di gravidanza (8 settimane + 6 giorni);
- vi sia stata un’adozione o un affidamento in pre-adozione, purché il bambino non abbia più di diciotto anni;
Attenzione! Se non presenti la domanda entro questi termini, non potremo versarti l’indennità (art. 71 D. Lgs. n. 151/2001). |
La domanda potrà essere presentata esclusivamente online attraverso l’Area Riservata ENPAP, compilando la domanda presente all’interno della voce “Maternità” presente all’interno di “Prestazioni Assistenziali”.
Alla domanda online dovranno essere allegati in formato elettronico:
- copia fronte e retro di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia dichiarazione reddituale (modello redditi PF o altra dichiarazione fiscale) riferita al reddito del secondo anno precedente l’evento.
Attenzione!
La presentazione del modello fiscale non è necessaria se nel corso della compilazione della domanda online verrà fornita espressa autorizzazione all’Ente di acquisire i dati fiscali tramite la convenzione in essere con l’Agenzia delle Entrate.
Dovrà, altresì, a seconda delle tempistiche o casistica di riferimento, essere allegato:
- prima della nascita
certificato medico di gravidanza rilasciato non prima del sesto mese di gravidanza - dopo la nascita
certificato di nascita o di stato di famiglia oppure analoga certificazione corredata di firma digitale, rilasciata dal Comune di residenza - adozione o affidamento o affidamento temporaneo (collocamento provvisorio)
provvedimento del Tribunale - aborto spontaneo o terapeutico dopo il terzo mese o sesto mese di gravidanza
certificazione sanitaria rilasciata dall’Asl o altra struttura convenzionata con il SSN
Attenzione! Si raccomanda di conservare i documenti in formato originale perché l’Ente si riserverà di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese anche successivamente al pagamento dell’indennità richiedendo l’esibizione della documentazione originale. |
Se hai aderito a uno dei regimi fiscali agevolati, in fase di compilazione della domanda, potrai richiedere l’esenzione dalla ritenuta d’acconto sull’importo liquidato come indennità di maternità selezionando l’apposita voce.
Attenzione!
|
MODALITÀ DI CALCOLO DELL’INDENNITÀ
L’indennità di maternità erogata dall’Ente, stabilita dalla Legge n. 289/2003, copre un periodo di venti settimane e si calcola in questo modo:
80% del reddito del secondo anno precedente l’evento
diviso per 12 e moltiplicato per 5
Ad esempio, se presenti la richiesta di indennità di maternità per una nascita avvenuta nell’anno 2023, il calcolo sarà effettuato sul tuo reddito netto professionale prodotto nel 2021 e dichiarato nel 2022.
Se non hai avuto reddito nel secondo anno precedente quello dell’evento (ad esempio, se sei neo iscritta) o se questo risulta non particolarmente elevato, ti verseremo comunque il minimale previsto per legge.
Per l’anno 2024, l’importo minimo dell’indennità di maternità ENPAP è di euro 5.914,48 al lordo della ritenuta d´acconto del 20%, mentre il massimo corrisponde a cinque volte il minimale (euro 29.572,40).
Attenzione! Nel caso la tua iscrizione all’ENPAP ricada nel corso dei cinque mesi indennizzabili, l’importo dell’indennità ti viene riconosciuto solo per la frazione di periodo posteriore alla data di iscrizione stessa. |
MONITORAGGIO STATO AVANZAMENTO DOMANDA
Lo stato di avanzamento della domanda presentata può essere costantemente monitorato in Area Riservata accedendo alla sezione “Prestazioni assistenziali>Domande assistenziali”.
Attenzione! La domanda di indennità di maternità potrà essere istruita soltanto con la trasmissione di tutta la documentazione. |
TRATTAMENTO FISCALE DELL’INDENNITÀ
L’indennità di maternità è sostitutiva del reddito professionale e l’importo erogato è sottoposto a ritenuta d’acconto del 20%, salvo che tu abbia aderito a un regime fiscale agevolato. Inoltre, siccome rappresenta reddito ai fini Irpef, deve essere dichiarata ai fini fiscali relativamente all’anno in cui è stata percepita e devi quindi inserirla nel reddito netto da dichiarare all’ENPAP, versandoci anche il contributo soggettivo. Su tali importi non devi invece versare il contributo integrativo.
CERTIFICAZIONE FISCALE
Potrai scaricare la certificazione fiscale dell’indennità percepita, cd. CU (Certificazione Unica), nella sezione DOCUMENTI della tua Area Riservata entro i termini fiscalmente previsti per legge e, in ogni caso, a partire dall’anno successivo a quello di erogazione.
INDENNITÀ DI MATERNITÀ PER GRAVIDANZA A RISCHIO La normativa vigente riconosce alle libere professioniste il diritto a una indennità per periodi antecedenti i due mesi prima del parto nel caso in cui vi siano gravi complicanze della gestazione o persistenti forme morbose che possano aggravare lo stato di gravidanza. REQUISITI DI ACCESSO
TEMPISTICHE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda deve essere presentata utilizzando il modulo disponibile QUI da trasmettere, debitamente compilato e sottoscritto, a mezzo PEC all’indirizzo welfare@pec.enpap.it. Alla domanda deve essere allegata, in formato informatico (JPG o PDF), la seguente documentazione:
In caso di proroga del periodo di gravidanza a rischio, dovrà essere inviata una nuova domanda con le stesse modalità soprariportate. MISURA DELL’INDENNITÀ MODALITÀ E TEMPISTICHE DI EROGAZIONE La certificazione fiscale (Certificazione Unica) dell’indennità percepita potrà essere scaricata nella sezione DOCUMENTI dell’Area Riservata ENPAP entro i termini fiscalmente previsti per legge e, in ogni caso, a partire dall’anno successivo a quello di erogazione. |
ESTENSIONE DI ULTERIORI TRE MESI DELL’INDENNITÀ DI MATERNITÀ La vigente normativa ha previsto un’estensione dell’indennità di maternità di ulteriori tre mensilità che, in presenza di specifiche condizioni reddituali da osservare in base al periodo in cui ricade l’evento, si vanno ad aggiungere alle cinque mensilità già riconosciute. REQUISITI DI ACCESSO EVENTI INDENNIZZABILI REQUISITO REDDITUALE
(*) L’integrazione è applicabile anche ai periodi di maternità o paternità iniziati prima del 1° gennaio 2022 purché ricadenti per almeno un giorno nell’anno 2022
COME PRESENTARE DOMANDA
|
Non hai trovato risposta ai tuoi dubbi o necessiti di ulteriori informazioni?
Prendi visione delle FAQ oppure invia un quesito specifico attraverso la sezione ENPAP RISPONDE presente in Area Riservata selezionando tra le informazioni generali (“tipologia richiesta”) l’argomento “Indennità di maternità”. |
Data ultimo aggiornamento 24/10/2024